Articolo da: IL “CHI E’” IL FABRIANESE

Di Dalmazio Pilati

 

Malfaiera Anna (26-7-1926 / 27-1-1997)

 

Fabrianese dì nascita, ma da molti anni era residente a Roma per essere una dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione.

E’ stata scrittrice di fama.

Collaborò con numerose e prestigiose Riviste letterarie (fra cui: Fiera Letteraria, Galleria, Il Cervo volante, Arte Oggi) ed Antologie, ma soprattutto fu poetessa.

Fu scrittrice schietta, sincera, fortemente analitica, razionale nel giudizio.

Ha pubblicato molti librì di poesia e vari testi teatrali.

Nel 1993 ha vinto il Premio nazionale di Poesia “Lorenzo Montano” con la silloge dal titolo “Il più considerevole”.

Il suo nome è a buon diritto presente nella Antologia “Scrittori marchigiani del ‘900”, ove le è riconosciuto il merito di scrivere versi coerenti, di un intenso rigore morale e razionale.

Le sue migliori poesie sono raccolte nel volume “E intanto dire”, edito presso l’Editore Edimont di Città di Castello nella collana “Diapason” diretta da Alfredo Giuliani.

Parlando di lei (ce lo ricorda L’Azione del febbraio 1997), Alfredo Giuliani tratteggia il ritratto di una poetessa che ha privilegiato, lungo l’intero percorso letterario, soprattutto il sentimento della ragione, con il piacere morale di riconoscervisi.

Altri riconoscono che la poesia della Malfaiera è speculare, con un razionalismo predominante scandito da lunghe meditazioni.

Fu applaudita ospite di onore alla cerimonia conclusiva della “Rassegna Nazionale di Poesia - Città dì Fabriano”. .

 

 

 

L’Azione febbraio 1997 (art. di Alessandro Moscè);

L’Azione del 20febbraio 1997 (art. di Adria Profili);

il Progresso n. 3 del 6febbraio 1997 e n. 4 del 20 febbraio1997;

AA. VV. Dizionario storico biografica dei Marchigiani, Tomo III, il

 

Novecento (1994).