Anna Malfaiera in alcune antologie
LE DUE SCARPE SINISTRE DEI POETI
Donato Di Stasi
Saggi (1996-2014)
Fermenti Editrice 2015
"Lirica, sliricata, espressionistica, postsanguinetiana, protopasoliniana, visiva, sonora, neometrica, neoromantica, neocatacombale, maltusiana, manierata all'eccesso: è la poesia che si fa oggi.
Dal crudo del lirismo al cotto dello sperimentalismo c'è da intendere un passaggio antropologico simile a quello descritto da Lévy-Strauss nelle sue ricerche sulla socializzazione umana.
In questo senso non mancheranno di riservare sorprese le avventure poetologiche di Zanzotto, Porta, Cacciatore, Villa, Piazzolla, Rosselli, Montale, Accrocca, Rimbaud, Bellezza, Sanguineti, Toti, Mucci, Jacobbi, Malfaiera, Riviello e Merini."
La Poesia delle Marche
Il Novecento
A cura di Guido Garufi
A quasi trentacinque anni da Poeti delle Marche del '900, curato da Carlo Antognini, Guido Garufi propone con questo libro una nuova e più aggiornata storia, per testi e saggi con una capillare bibliografia, della poesia marchigiana del Novecento destinata a diventare un punto di riferimento per tutti. L'occasione consente di gettare uno sguardo critico a un secolo di poesia e di attività letteraria che va concludendosi e che è stato testimone, anche in letteratura, di profonde modificazioni della vita regionale. Dal "deserto" del primo dopoguerra in campo letterario ed editoriale, lamentato allora da Carlo Bo, divenuto una sorta di chiave di lettura del classicismo che appariva come un tratto caratteristico dei poeti marchigiani e persino occasione per la conservazione di un'identità antica ("la storia ha saltato le Marche e così ha salvato la vita della poesia" scriveva Carlo Bo nella prefazione all'antologia di Antognini), attraverso l'assimilazione della lezione leopardiana, a volte contratta nella sua versione prevalentemente lirica, fino alla ricerca di una lingua letteraria e nuova che sembra assumere toni propri. Ma, anche entro le influenze dell'ermetismo e di un Leopardi nichilista e a volte banalmente lirico, i poeti marchigiani del dopoguerra si tengono lontani dalle avanguardie e comunque ne filtrano i modi, secondo un tratto invariante che Garufi definisce come "avanguardia a ritroso" o "conservazione attiva", attestandosi entro un classicismo che si potrebbe chiamare, secondo il paradigma di Franco Fortini, non classicistico.
Come scrive nella prefazione Mario Luzi, anche se i caratteri della poesia non si spiegano con i soli ambienti di formazione e di appartenenza, pure "l'austerità, la moralità e anche le predilezioni per certe forme (per esempio la prosa piuttosto che la narrativa) possono essere prese come costanti del tutto spiegabili in una terra sovrastata da Leopardi, anche se hanno importanti eccezioni: è bello poterle ritrovare definite criticamente dopo che per lunghi anni le hai incontrate negli uomini, nei loro libri e nelle loro immagini grafiche e pittoriche: e magari convissute divagando nei parlari urbinati o ascolani, al circolo o per le vie, quelle vie così urbane anche nei piccoli e rustici paesi".
Guido Garufi, poeta e critico, è nato a Macerata nel 1949.
Ha pubblicato su Campana, Gozzano, monografie su Montale e Pascoli, studi di estetica e metodo critico. Insieme a Remo Pagnanelli ha fondato la rivista "Verso".
Tra le sue raccolte Hortus (1981), Conversazione presunta (1987) con una notizia di Vittorio Sereni, e Canzoniere minore (1997).
Modern Italian Poetry
IN ENGLISH TRANSLATION, WITH ITALIAN TEXT
Editor: Ned Condini
Translator: Ned Condini
Pages: xxxvii & 431 pp.
Published: 2009
MLA Texts and Translations
ISBN: 9781603290326 (Paperback)
Italian poetry of the last century is far from homogeneous: genres and movements have often been at odds with one another, engaging the economic, political, and social tensions of post-Unification Italy.
The thirty-eight poets included in this anthology, some of whose poems are translated here for the first time, represent this literary diversity and competition:
there are symbolists (Gabriele D’Annunzio), free-verse satirists (Gian Pietro Lucini), hermetic poets (Salvatore Quasimodo), feminist poets (Sibilla Aleramo), twilight poets (Sergio Corazzini), fragmentists (Camillo Sbarbaro), new lyricists (Eugenio Montale), neo-avant-gardists (Alfredo Giuliani), and neorealists (Pier Paolo Pasolini)—among many others.
Ned Condini was born in Turin, Italy; studied in Italy and England; and lives in North Carolina. He is the author of poetry, short stories, and novels. He won the Renato Poggioli Award from PEN American Center for his translation of Italian poetry.
The introduction and notes were provided by Dana Renga, assistant professor of Italian at Ohio State University.
Poets in the volume: Sibilla Aleramo, Carlo Betocchi, Dino Campana, Cristina Campo, Giorgio Caproni, Vincenzo Cardarelli, Sergio Corazzini, Gabriele D’Annunzio, Milo De Angelis, Luigi Fontanella, Franco Fortini, Alfredo Giuliani, Corrado Govoni, Guido Gozzano, Amalia Guglielminetti, Giorgio Guglielmino, Gian Pietro Lucini, Mario Luzi, Valerio Magrelli, Anna Malfaiera, Fausto Maria Martini, Eugenio Montale, Arturo Onofri, Aldo Palazzeschi, Alfredo de Palchi, Giovanni Pascoli, Pier Paolo Pasolini, Sandro Penna, Antonia Pozzi, Salvatore Quasimodo, Amelia Rosselli, Umberto Saba, Roberto Sanesi, Edoardo Sanguineti, Camillo Sbarbaro, Maria Luisa Spaziani, Giuseppe Ungaretti, Andrea Zanzotto
Italian Women Poets
Edited by Biancamaria Frabotta
Translated by Corrado Federici
Paperback: 184 pages
Publisher: Guernica Editions,Canada
(1 Sept. 2002)
Language: English
ISBN-10: 1550711199
ISBN-13: 978-1550711196
Addressing the issue of gender in poetic discourse, this anthology includes the work of various 20th century Italian women poets. With interviews on the nature of poetry and the discussion of selected poems, the work attempts to answer the question of whether or not there can be an aesthetic distinction between male-and female-created poetry.
Poets include Silvia Batisti, Mariella Bettarini, Antonella Carosella, Patrizia Cavalli, Biancamaria Frabotta, Luciana Frezza, Vera Gherarducci, Margherita Guidacci, Vivian Lamarque, Anna Malfaiera, Sandra Mangini, Dacia Maraini, Daria Menicanti, Elsa Morante, Gilda Musa, Guilia Niccolai, Rossana Ombres, Piera Oppezzo, Anna Maria Ortese, Antonia Pozzi, and Amelia Rosselli.
Segni di poesia lingua di pace
Antologia di poeti
Anno 2014,
96 pp.
ISBN 978-88-6266-549-0
Manni editore
Edoardo Cacciatore - Giorgio Caproni - Franco Falasca - Biancamaria Frabotta - Alfredo Giuliani - Francesco Leonetti - Mario Lunetta - Mario Luzi - Luigi Malerba - Anna Malfaiera - Giulia Niccolai - Tommaso Ottonieri - Elio Pagliarani - Lamberto Pignotti - Antonio Porta - Amelia Rosselli - Edoardo Sanguineti - Sergio Talenti - Paolo Volponi - Andrea Zanzotto
Trent’anni fa, nel 1984, nasceva Manni Editori, e il primo libro che pubblicava era un’antologia contro la guerra.
Poesia come impegno civile, letteratura come strumento di dibattito e di sviluppo di una coscienza sociale e politica.
Vi collaborarono quasi tutti i maggiori poeti di quegli anni, appartenenti a generazioni diverse e a diversi indirizzi.
Altri tempi. Gli scrittori, esponenti di poetiche diverse e talora conflittuali, si trovavano uniti su un tema civile, la difesa della pace, e non esitavano a esporsi pubblicamente.
Questa raccolta rappresenta una delle ultime, se non proprio l’ultima, testimonianza di un modo di essere scrittori e intellettuali che si estinguerà proprio in quegli anni, quando quel ruolo non significava solo essere impotenti e schiacciati nella morsa fra richieste della industria culturale e isolamento sociale, o rassegnati alla nicchia appartata del recinto poetico, ma esigeva anche una risentita coscienza pubblica, una capacità di volgersi al mondo esterno, di viverne le contraddizioni anche materiali.”
dall’Introduzione di Romano Luperini
Twentieth-Century Italian Literature in Translation:
An Annotated Bibliography, 1929-1997
(Toronto Italian Studies)
by Robin Healey
Dec 26, 1998
Series: Toronto Italian Studies
Hardcover: 635 pages
Publisher: University of Toronto Press, Scholarly Publishing Division (December 26, 1998)
Language: English
ISBN-10: 0802008003
ISBN-13: 978-0802008008
This bibliography lists English-language translations of twentieth-century Italian literature published chiefly in book form between 1929 and 1997. In doing so it continues for the field of literature the 1931 volume by Nancy C. Shields, Italian Translations in America, which lists almost all translations up to 1929. But where Shields included only translations in American editions, this volume contains a comprehensive record of English-language literary translations.
The 2,500 listings of the editions of some 1,400 works encompass fiction, poetry, plays, screenplays, librettos, journals and diaries, correspondence, and some personal narratives, belles-lettres and associated works. While the majority of translations have been published in Great Britain or the United States, other countries such as Australia, Canada, Ireland, Italy, South Africa, and Switzerland are also represented. Listings are arranged chronologically and author, title, translator, editor, publisher, and periodical indexes are included.
Contemporary Italian writers are increasingly studied, enjoyed, and talked about in the English-speaking world. By making accurate information about old and new translations accessible to schools, libraries, and individuals, this bibliography will greatly assist readers in their choice of modern Italian literature in translation.
About the Author
Robin Healey retired as collection development librarian for Italian studies, fine art, and anthropology at the University of Toronto in December, 2010.
in copertina
Salvatore Falci
Pressioni quotidiane su matrice urbana.
Guido Guglielmi
Il piacere dell’infinito
Giuliano Gramigna
Ipotesi sul luogo della poesia
Stefano Agosti
La finzione, la realtà: ancora sugli sciacalli di Montale
Edoardo Sanguineti
Due poesie
Gabriella Drudi, Paesaggio con capre merlo. Isola
Anna Malfaiera, Poesie inedite
Alfredo Giuliani, Nota introduttiva a Verso l’imperfetto di Anna Malfaiera
Giuliano Gramigna, Colui che sta seduto e ascolta La tropposvelta
Milli Graffi, Prova con fondo jazz
Marosia Castaldi, Non paesaggio 1
Kat(al)i(n) Molnar, da poèmesincorrects et mauvaisChants chantsTranscrits
Lello Voce, da Kyrografie in K
Alberto Cappi, Fili
Daniela Vianello, H: una lettera dell’enigma
Aldo Tagliaferri, La nuova poesia italiana e la traduzione dell’avanguardia
Gio Ferri, Poesia e spazi mentali
Niva Lorenzini, Dal nòstos al transito: il percorso della poesia
Claude Zilberberg, Alcune questione sul ritmo
Giulia Niccolai, Cosmo bar
Andrea Zanzotto, Spine, cinorrodi, fibule
Viviana Cesarina Dallapé, Frammenti
Cesare Greppi, La vanità
Osvaldo Coluccino, Prose
Marica Larocchi , da La nascita delle vocali
Toti Scialoja, Esametri 1997
Gabrielle Frasca, Rivoli
Barbara Guest, Lo schermo della distanza
Stefano Agosti Tre traduzioni da Rimbaud
il punto
Sulla poesia
Giovanni Palmieri
Antologie poetiche allo specchio e saggi sulla poesia
sul tradurre
Milli Graffi
Traduzione come messa in rappresentazione del linguaggio d’arrivo o come formula di decodificazione della lingua di partenza?
The Defiant Muse
Italian Feminist Poems from the Middle Ages to the Present
A Bilingual Anthology
(The Defiant Muse Series)
(Italian Edition) (Italian)
Paperback – January 1, 1993
by Beverly Allen (Editor),
Muriel Kittel (Editor),
Keala Jane Jewell (Editor)
Each bilingual volume in The Defiant Muse series includes 60 to 80 poems by both well-known and rediscovered poets, selected on the basis of their individual merit and as illustrations of the evolution of feminist thought and feeling.
Reflecting their own cultural milieus as well as enduring themes, the poets write of love and friendship, revolution and peace, religion, nature, isolation, work, and family. The Dutch, French, German, and Italian volumes represent their respective countries; the Hispanic volume includes poems from the many Spanish-speaking nations; and the Hebrew volume encompasses writing in Hebrew from around the world. The poems are presented in their original languages alongside English translations. Each volume includes an introduction, placing the poetry in historical and aesthetic perspective, and full biographical and bibliographical notes on the poets.
Tendenze e problemi nella
poesia italiana dell'ultimo ventennio 1970-1990
di Paola Pepe
31 dic 1997
Oggi l'esperienza poetica di chi scrive si orienta verso la compresenza di diversi piani di semanticità, e, nella resa di effetti giocosi e tensioni utopiche, invocazioni di silenzi e discorso di frammenti, teatralizza le scissioni del reale o si popola di vicende e figure.
Pur sempre contenute nel panorama cangiante e multiforme della letteratura contemporanea, queste forme della sperimentazione in versi giustificano nel libro il tentativo di inoltrarsi fra le forze in campo, definendo aspetti e problemi dell'attuale realtà poetica.
Paola Pepe si è laureata in Lettere Moderne con il Prof. Mario Costanzo Beccaria all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", dove nell'anno accademico 1992-1993 ha svolto un seminario sulla poesia italiana contemporanea. Attualmente si sta addottorando a Torino con il Prof. Giorgio Bàrberi Squarotti in "Teoria e tradizione dei testi letterari" e collabora alla prima Cattedra di Letteratura Italiana dell'Ateneo torinese. Redattrice della rivista Astolfo, ha finora pubblicato studi a carattere teorico e saggistico.
Antologie:
"La poesia femminile del '900"
Come ammette subito Gaetano Salveti, nella sua introduzione al libro "La poesia femminile del '900", Edizioni del Sestante, Padova 1964:
«Una antologia della poesia femminile è senza dubbio un non-senso, una erronea interpretazione non solo del valore della poesia, ma della stessa natura umana»
Ciononostante oltre a questa curata da Salveti, esiste anche un'altra antologia dedicata alla poesia femminile italiana del XX secolo, tra l'altro piuttosto nota: "Poetesse del Novecento", All'Insegna del Pesce d'Oro, Milano 1951. Questo sta a dimostrare che, malgrado l'evidente mancanza di significato, più di qualcuno ha ceduto alla tentazione di selezionare alcuni tra i versi migliori scritti solo e soltanto da chi fosse o fosse stata di sesso femminile.
Salveti presenta un repertorio piuttosto ampio: da Vittoria Aganoor Pompilj (scrittrice che, pur pubblicando i suoi versi nei primissimi anni del Novecento, possiede peculiarità inseribili maggiormente nel fare poetico del secolo precedente) a Simonetta Pento, che nell'anno in cui uscì il libro frequentava ancora le scuole elementari. Tra i due estremi si trovano nomi noti (Luisa Giaconi, Ada Negri, Sibilla Aleramo, Amalia Guglielminetti, Antonia Pozzi, Daria Menicanti, Margherita Guidacci, Elena Clementelli, Maria Luisa Spaziani, Alda Merini), nomi meno noti (Lina Galli, Gilda Musa, Elena Bono, Cristina Campo, Donata Doni, Anna Malfaiera) e nomi quasi o del tutto sconosciuti. In qualche modo sorprendono alcune esclusioni, in particolare di poetesse come Luisa Anzoletti, Teresah e Angelina Lanza, le quali, come d'altronde la Aganoor e la Negri, ebbero fama e meriti proprio allo sbocciare del Novecento; ingiustificata mi sembra anche l'assenza di Barbara Maria Tosatti che, nell'ambito della poesia religiosa del XX secolo, ebbe una certa considerazione.
Ecco infine l'elenco (in ordine alfabetico) delle poetesse presenti nell'antologia:
Regina Agnesini, Sibilla Aleramo, Simonetta Bardi, Rosanna Bettarini, Elena Bono, Emma Calabria, Cristina Campo, Valeria Carli, Liana Catri, Agata Italia Cecchini, Elena Clementelli, Maria Teresa Cristofano, Ketty Daneo, Vittoria Dauni, Gina Bonenti Mira D'Ercole, Elsa De Giorgi, Liana De Luca, Donata Doni, Dianella Selvatico Estense, Lina Galli, Luisa Giaconi, Renata Giambene, Amalia Guglielminetti, Margherita Guidacci, Gioia Jelenkovich, Anna Malfaiera, Lucia Marcucci, Maria Teresa Messori Roncaglia Mari, Irene Marusso, Paola Masino, Irene Reitano Mauceri, Daria Menicanti, Alda Merini, Gilda Musa, Ada Negri, Annarosa Panaccione, Simonetta Pento, Bona Percacini, Vittoria Aganoor Pompilj, Giuliana Poppi Vagaggini, Antonia Pozzi, Mariagloria Sears, Amelia Siliotti, Maria Luisa Spaziani, Else Lugli Totti, Ain Maria Zara Magno.
Leonardo Bizzarri
dal blog: "I libri della stanza ascosa"
21 agosto 2012
Antologia poetica
Elio Filippo Accrocca - Gabriele Aldo Bertozzi - Mariella Bettarini - Edoardo Cacciatore - Lea Canducci - Franco Capasso - Carlo Vittorio Cattaneo - Ennio Cavalli - Franco Cavallo - Giuliano Dego - Aldo De Jaco - Mario Dell'Arco - Ignazio Delogu - Roberto Di Marco - Alberto Di Raco - Stefano Docimo - Franco Falasca - Luigi Fontanella - Luciana Frezza - Rubina Giorgi - Alfredo Giuliani - Paolo Guzzi - Mario Lunetta - Anna Malfaiera - Mauro Marè - Francesco Paolo Memmo - Renato Minore - Giulia Niccolai - Nicola Paniccia - Lamberto Pignotti - Antonio Porta - Ugo Reale - Claudio Rendina - Vito Riviello - Angiola Sacripante - Sangiuliano - Edoardo Sanguineti - Gregorio Scalise - Achille Serrao - Gabriella Sobrino - Mario Socrate - Raffaella Spera - Jole Tognelli - Gianni Toti - Paolo Valesio - Carla Vasio - Carlo Villa - Ciro Vitiello - Cesare Vivaldi - Giorgio Weiss
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